Diario di bordo: Festival Presente Futuro 2019, Teatro Libero di Palermo. Giorno #3

Il programma dell’ultima giornata del Festival Presente Futuro è denso e largamente articolato: la mattinata è dedicata a una riflessione condivisa tra le politiche e le poetiche sui giovani artisti della scena, presso il Teatro Biondo di Palermo; la sera vede andare in scena gli ultimi tre spettacoli in gara, e un progetto fuori concorso promosso dalla piattaforma Anghiari Dance Hub.

Articolo di Cecilia Carponi

Hanno partecipato in molti alla riflessione condivisa tra le politiche e le poetiche sui giovani artisti della scena, tenutasi nella mattinata di sabato 25 maggio presso il Teatro Biondo di Palermo. Docenti universitari, giornalisti, critici, operatori teatrali e culturali, programmatori, direttori di teatri e festival, artisti ecc., moderati da Luca Mazzone e Roberto Giambrone. La tavola rotonda è stata colma di spunti utili e interessanti per ragionare sul presente e sul futuro delle arti performative.

La terza e ultima serata del festival si è aperta con la compagnia romana Garofoli/Nexus, che ha portato in scena lo studio Rautalampi, frutto di un lavoro intelligente e acuto con adolescenti nomadi. La giovane danzatrice Irene Fiordilino ha presentato la coreografia Self-Portrait in Yellow Shades, con il sostegno di A.C. MovimentoDanza. Il collettivo Som Noise ha interpretato il pezzo di circo contemporaneo Breach, incentrato sulle violenze sessuali. A concludere il festival, prima della premiazione ufficiale, Greta Francolini / Cab 008 ha presentato la coreografia Annunciazione, frutto del lavoro di residenza presso la piattaforma Anghiari Dance Hub.

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