di Lorenzo Bitetti
Meduse Cyborg, di Claudia Vernier, ha animato la serata conclusiva di Attraversamenti Multipli, festival diretto da Pako Graziani e Alessandra Ferraro e giunto ormai alla diciannovesima edizione. La performance, ideata e scritta da Ferrero e Graziani, diretta dal solo Graziani, è prodotta da Margine Operativo in collaborazione con GarageZero. Il sound designer è Dario Salvagnini.
«Esplorazione / immaginazione / creazione di nuovi mondi»: ecco le linee guida dell’edizione 2019 del festival. Fra gli artisti coinvolti, Iván Benito, Andrea Cosentino, Consorzio Granolucisano, Lea Legrand e molti altri. L’iniziativa si propone come «festival crossdisciplinare», inserito all’interno delle dinamiche di strada, con un pubblico variegato, che unisce un pubblico intenzionale con persone capitate lì per caso, o con abitanti del quartiere.
GarageZero, che ospita la performance Meduse Cyborg, è una galleria d’arte contemporanea, nata dal recupero di spazi lasciati in stato di degrado per anni, e riorganizzati dal 2008 da un collettivo che conta circa trenta persone. Il collettivo Quadracoro si divide «in tre aree che agiscono in maniera coesa e cooperante: l’anima politica e militante, l’area degli artisti/attivisti e quella più propriamente derivante dalla partecipazione del quartiere».
Meduse Cyborg è liberamente tratto dall’omonimo terzo volume dell’edizione italiana di «Re/Search», una delle riviste punk americane più longeve. La rivista infatti continua la sua attività dal 1977, sotto la direzione di Valhalla Vale. Lo spettacolo, come si legge nelle note di regia, «racchiude una serie di interviste a donne che rappresentano diverse esperienze». La performer, Claudia Vernier, si muove con piena naturalezza e padronanza dello spazio, sigaretta accesa o chitarra in mano. Il progetto musicale che accompagna la performance è opera del sound designer Dario Salvagnini.
MEDUSE CYBORG
Regia: Pako Graziani
Performer: Claudia Vernier
Sound Designer: Dario Salvagnini
Produzione: Margine Operativo
In collaborazione con: GarageZero, Attraversamenti multipli