Nel quartiere romano di Cinecittà-Don Bosco, roccaforte del clan dei Casamonica, è stato avviato un progetto di rigenerazione del tessuto cittadino, all’interno di uno spazio educativo, sociale e culturale, l’IIS Enzo Ferrari, dal quale, in breve tempo, sono nati una web radio, un teatro, un cinema, una biblioteca e una mediateca. L’iniziativa è partita grazie alla spinta promotrice di ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti, una rete di associazioni impegnate a diverso titolo nella lotta alle mafie e nella promozione sociale e culturale, ideata dall’Associazione daSud per contrastare la dispersione scolastica, ridurre le disuguaglianze, combattere la fascinazione dei clan e rilanciare le aree periferiche della città.
Il teatro di ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti di Roma, diretto da Rosario Mastrota, è giunto ormai alla terza stagione, contraddistinta del titolo «III Atto – Resistenza», che restituisce chiaramente l’intento programmatico dell’iniziativa. La redazione de «Le nottole di Minerva» seguirà la stagione 2020, e farà parte della giuria del Premio Nazionale Mauro Rostagno, dal 16 al 18 aprile, che si concluderà con un incontro con Ascanio Celestini.
Sarà l’anteprima nazionale dello spettacolo La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole a inaugurare la stagione, giovedì 23 gennaio 2020, negli spazi dell’IIS Enzo Ferrari di Via Contardo Ferrini 83. Lo spettacolo sarà preceduto dall’incontro La pace prima della guerra, un aperitivo pre-teatro con Giulio Marcon di Sbilanciamoci e Collettiva.
Il testo di La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole, a cura di Marcello Walter Bruno, recita: «Una terra promettente che non mi chiamasse schiavo, che non mi chiamasse straniero». La regia e l’interpretazione di Ernesto Orrico, accompagnate sulla scena dalla musica di Massimo Garritano e dalle visioni di Raffaele Cimino, puntano sul dialogo che una figura come Pitagora, cosmopolita e immigrato, è in grado di instaurare con la società contemporanea. Giunto a Crotone dall’isola di Samo dopo un percorso iniziatico nei luoghi della scienza e della magia, Pitagora incarna il multiculturalismo alla base della civiltà occidentale.