Teatro Palladium

Il Teatro Palladium festeggia la sua riapertura presentando il programma estivo «Ricominciamo, insieme»

Il Teatro Palladium torna ad accogliere il pubblico l’11 maggio, con un evento dedicato al programma estivo Ricominciamo, insieme. Intervallate dalle performance di Michele Ferlito, Hera Guglielmo e Doriana Masucci, sono state presentate le 17 date in stagione, dal 14 maggio al 15 luglio, che prenderanno vita fuori dalle mura dell’edificio. Progettando la stagione estiva, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium ha fronteggiato i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria facendo di necessità virtù: la scelta di abitare gli spazi esterni, sempre meditata e mai portata a compimento, è per la comunità rionale un’opportunità di collocare la cultura al centro del vivere sociale. Alla base del progetto, all’interno del quale è stata fondamentale la collaborazione con il Municipio VIII e con il suo presidente Amedeo Ciaccheri, c’è l’ambizione di stimolare nelle diverse realtà culturali di Roma la voglia di replicare un modello, di riproporlo in altri spazi del territorio romano (e non solo).

Pietro Ruffo, presente in sala durante l’evento, ha presentato la nuova linea grafica del logo, frutto di un processo di rigenerazione estetica del Palladium già iniziato a ottobre, quando il teatro aveva avuto modo, seppur brevemente, di riaprire le sue porte con l’inaugurazione del nuovo sipario (sempre a cura di Pietro Ruffo, con la collaborazione degli studenti di Architettura dell’Università).
Il nuovo logo ha come idea trainante quella di rappresentare il teatro come un luogo aperto accessibile alla comunità: tre archi come varchi d’accesso per una collettività pronta a ripartire insieme, concetto considerato centrale per tutto l’organico d’amministrazione (Luca Pietromarchi, Magnifico Rettore Università Roma Tre; Pasquale Basilicata, Direttore Generale Università Roma Tre; Luca Aversano, Presidente Fondazione Roma Tre Teatro Palladium). La nuova identità grafica, quindi, rispecchia quella che è la vocazione alla base anche della progettualità estiva: uno stretto rapporto con gli studenti, con i giovani e la voglia di offrire alla comunità rionale la possibilità di fruire della cultura all’interno dei luoghi che ne costituiscono la storia passata e sono lo sfondo della quotidianità presente.

Il 14 maggio la prima delle tre serate consecutive della Roma Tre Orchestra dà il via alla programmazione con un concerto di pianoforte commentato da Pietro Rattalino; le successive due rientrano nell’iniziativa Young Artists Piano Solo Series in cui i soci di Roma Tre Orchestra sono chiamati ad ascoltare le performance dei ragazzi e a scegliere un vincitore finale.
L’orchestra si esibirà nuovamente il 24 giugno all’interno della rassegna Maurizio Baglini Project e infine il 2 luglio.
I musicisti dell’ateneo sono elemento centrale anche per la rassegna, già proposta lo scorso anno, Sound for Silents, un ciclo tematico di proiezioni di film muti musicati dal vivo dalla Roma Tre Jazz Band. Il tema scelto quest’anno è la produzione cinematografica delle pioniere del cinema muto: la retrospettiva, con la collaborazione del MiBAC e del MIUR e curata da Veronica Pravadelli, vuole disegnare e offrire un quadro formativo su una produzione corposa ma riscoperta solo negli ultimi trent’anni, nel tentativo di dare valore al lavoro di quelle attrici, sceneggiatrici e registe spesso messe in ombra. I film verranno proiettati nell’Arena Garbatella in Piazza Brin nelle date 8 giugno, 15 giugno, 22 giugno, 24 e 30 giugno. La rassegna verrà poi presentata anche nell’Università di Teramo il cui giovane DAMS festeggia nel 2021 i suoi 5 anni.

Il 31 maggio la Compagnia del Dipartimento di Scienze della Formazione, formata da studenti ed ex studenti dell’Ateneo, presenta una lettura (a cura di Gilberto Scaramuzzo) di Sei personaggi in cerca d’autore per festeggiarne il centenario dal debutto.

A conferma della partecipazione globale dell’Ateneo nei progetti del Teatro Palladium, il 9 giugno il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere propone, in un progetto del PCTO e del POT delle scuole destinatarie, un concerto di musica brasiliana. La serata sarà presentata da Max de Tommasi e lo scopo è quello di far conoscere ai giovani il Brazilian Jazz, un genere musicale perlopiù ignorato. Lungo la serata, molto importante sarà la partecipazione di Nicola Stilo, flautista italiano di grande successo.

Il 16 giugno andrà in scena Ho parlato in sogno con te, uno spettacolo realizzato, all’interno del progetto Dietro le quinte, dagli studenti del Liceo Manara, Majorana e Farnesina con il sostegno del MIUR. Il 17 e il 18 giugno sarà invece la compagnia Progetto Antigone ad andare in scena con Antigone.

Il 21 giugno, penultimo incontro, vedrà in calendario il concerto di gala dei finalisti del 19° Concorso lirico internazionale “Ottavio Ziino”, concorso sospeso in ottobre a causa della pandemia ma che potrà concludersi presso il Teatro Palladium.

La data di chiusura sarà dedicata a Staging Garbatella. Storie di un’utopia condivisa. L’evento, realizzato in collaborazione con il collegio didattico DAMS, il Dipartimento d’Architettura, il Municipio VIII e Ater, è dedicato ai 101 anni del quartiere Garbatella: i lotti del rione sono trasformati in tappe di un percorso accompagnato da musica e performance e che attraversa i luoghi e le storie che li hanno colorati nel corso degli anni.

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