Dall’8 al 18 luglio torna lo storico e titolato festival Santarcangelo 2050 Futuro Fantastico (II movimento), o, come tengono a specificare gli organizzatori, secondo atto conclusivo della manifestazione tenutasi nel 2020 in versione ridotta a causa del COVID-19.
Nella mattina di giovedì, 10 giugno 2021, durante la conferenza stampa di presentazione, Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, direttori artistici del festival e fondatori della compagnia Motus, ne hanno illustrato il fitto programma con interventi di Mauro Felicori, Assessore alla cultura e paesaggio Regione Emilia-Romagna, Alice Parma, Sindaca del Comune di Santarcangelo di Romagna, Andrea Gnassi, Sindaco del Comune di Rimini, Giovanni Boccia Artieri, Presidente Associazione Santarcangelo dei Teatri, Chris Angiolini Bronson Produzioni/Programmazione musicale.
Una programmazione straordinaria, rimandata e ripensata più volte nel corso di tutto il 2020 a causa dell’emergenza pandemica. Una chimera “cefalopode” che con i suoi tentacoli riesce ad abbracciare teatro, cinema, musica, letteratura e antropologia, abbandonando le forme classiche per esplorare i suoi limiti, e valicare le sue frontiere. Dieci giorni intensi di spettacoli che si sparpaglieranno in tutta la città di Santarcangelo, soprattutto all’aperto e in condivisione con l’Altro, anche per provare a superare l’alienazione provocata dagli ultimi due anni di lockdown.
BESTIARI FANTASTICI
Nel programma molti sono i riferimenti alle creature fantastiche (non a caso il sottotitolo dell’edizione è Meduse, cyborg e specie compagne a partire proprio dall’icona di questa edizione, una «zdora cyborg», come l’ha definita scherzosamente lo stesso Enrico Casagrande, prodotta da un programma di Intelligenza Artificiale tratta dal video Signals from future dell’artista taiwanese Betty Apple.
La sezione Bestiari fantastici accoglie importanti artiste provenienti da America Latina, Africa e Asia; luoghi lontani dalla tradizione occidentale che oggi vedono emergere una generazione impegnata in percorsi di decolonizzazione, con opere sulla crisi climatica e la fine dell’Antropocene.
Oltre a Betty Apple, Bestiari fantastici accoglie la regista e drammaturga cilena Manuela Infante in collaborazione con Michael De Cock e il KVS di Bruxelles; la coreografa e ricercatrice messicana Amanda Piña; la performer brasiliana Gabriela Carneiro da Cunha; l’artista ghanese transgender Va-Bene Elikem Fiatsi; la giovane coreografa Barbara Berti; la performer olandese originaria del Suriname Cherish Menzo e la coreografa greca Lenio Kaklea.
Torna al Festival anche Ermanna Montanari/Teatro delle Albe, con un lavoro proprio sulla Madre (terra) con il pittore e illustratore Stefano Ricci e il compositore e contrabbassista Daniele Roccato.
INTERZONE
Interzone, un chiaro riferimento a William S. Burroughs, è forse la sezione che racchiude le opere più eclettiche e irregolari, un’interzona per l’appunto, dove si mescolano forme e codici differenti per dare vita a un processo in divenire. A popolare questo ambiente mutante contribuiranno Il Terzo Reich, progetto filmico e performativo di Romeo Castellucci (protagonista internazionale ma anche locale come ricorda Enrico Casagrande) musicato da Scott Gibbons, il primo studio del nuovo lavoro de El Conde de Torrefiel, il collettivo Industria Indipendente con l’artista e regista Rä Di Martino, la cineasta francese Marie Losier e il musicista tedesco Felix Kubin.
Per i 30 anni della città di Mutonia (uno spazio borderline, una comunità nella campagna di Santarcangelo di Romagna abitata da artisti) il collettivo belga GHOST, in collaborazione con la Mutoid Waste Company, preparerà un’azione site-specific incentrata su Mad Max (che era ambientato proprio nel 2021). Completano questa programmazione ibrida i film-maker Zapruder, il gruppo Muta Imago e, dalla Svizzera, il primo step di una nuova ricerca sull’Intelligenza Artificiale di Simon Senn.
In questa sezione il cinema diventerà nomadico e performativo grazie alla collaborazione con Cinema Du Desert, un camion dotato di un impianto fotovoltaico che inviterà a esplorare location inusuali e remote, a stretto contatto con la natura, tema che insieme alla sostenibilità sarà anche al centro della programmazione.
BEGIN ANYWHERE
Una manifestazione speciale che accoglie un nucleo di giovani artiste e artisti che avrebbero dovuto essere in scena nel 2020 in occasione del progetto Winter Is Coming, e che potranno presentare dal vivo spettacoli e interventi site specific: Emilia Verginelli, Anna Serlenga & Rabii Brahim/Corps Citoyen; Selamawit Biruk, Paola Stella Minni/Konstantinos Rizos, Gloria Dorliguzzo, Nova Melancholia, Madalena Reversa, ANKKH, Leonardo Schifino, Call Monica, Panakj Tiwari e Alexia Sarantopoulou con Ondina Quadri. A questi si aggiungono la performer Muna Mussie, in un lavoro condiviso con il giovane adolescente eritreo Filmon, e il progetto Incroci che coinvolge 50 ragazze e ragazzi migranti, rifugiati e richiedenti asilo, in prima nazionale in un percorso di rete tra Teatro Magro, Cooperativa Sociale di Mantova, l’Associazione Babel Crew di Palermo e l’Associazione Asinitas di Roma.
NUOVE ALLEANZE
Da sempre all’insegna della sperimentazione tout court, Santarcangelo sfrangia i suoi confini attraverso un forte investimento su processi di partecipazione che coinvolgono cittadini e comunità. In questa traiettoria si muovono il nuovo progetto site-specific Grand Bois di Bluemotion/Fanny & Alexander in collaborazione con Tempo Reale, e Mara Oscar Cassiani, che presenterà la tappa conclusiva di Be Water, My Friends, grande coreografia inserita nel progetto europeo BE PART di cui Santarcangelo dei Teatri è capofila.
H24 (accaventiquattro)
Concentrandosi sulla contaminazione fra linguaggi artistici e sul loro rapporto con il presente e la cittadinanza, Accaventiquattro celebra i cinquant’anni di Santarcangelo Festival con un’inondazione di eventi performativi, per favorire la massima partecipazione di tutte le fasce di pubblico, e rispondere alla crisi pandemica con nuove pratiche di vicinanza in spazi pubblici, come il Parco Baden-Powell, trasformato in un teatro a cielo aperto con spettacoli inattesi a ogni ora del giorno e della notte. H24 sarà inaugurato da un rituale, condiviso con Live Arts Week di Bologna, del musicista Enrico Malatesta e della coreografa Cristina Kristal Rizzo. Spazi di intersezione saranno dedicati alla sperimentazione musicale con un calendario di concerti curati da Christopher Angiolini, direttore artistico di Bronson Produzioni. Piazza Ganganelli ospiterà il programma speciale dedicato al liscio, in omaggio alla recente scomparsa di Raoul Casadei. La piazza ospiterà anche i laboratori condotti da Teatro Patalò, la non-scuola del Teatro delle Albe e il workshop per bambine e bambini, a cura di Rocco Papia, sulla costruzione di strumenti musicali a partire da materiali riciclati. Sarà presente anche Usmaradio/Roberto Paci Dalò, il progetto radiofonico KIN, e il bookshop curato dal Bar Lento di Rimini.
PROGETTI SPECIALI
HTBT How To Be Togetherè un progetto di formazione e ricerca che comporterà la realizzazione di un villaggio temporaneo ecosostenibile, a cura di Chiara Organtini, progettato da AMA | Matteo Ascani e realizzato grazie a maestranze e competenze locali. Nato in collaborazione con alcune tra le istituzioni europee più innovative nell’ambito della formazione (KASK & Conservatorium/School of Arts di Ghent, DAS Theatre di Amsterdam, l’Haute École La Manufacture di Losanna, Prague Performing Arts Academy, Iuav – Teatro e Arti Performative di Venezia), HTBT ospiterà, per la durata del Festival, un gruppo di circa 50 artiste e artisti da tutta Europa che parteciperanno a 5 laboratori curati da: Jozef Wouters e Bart Van den Eynde sullo spazio e la capacità di performare nuove relazioni; Lotte van den Berg/Building Conversation su comunicazione e riti magici; Riccardo Benassi sulla politologia dell’immaginario; Cristina Kristal Rizzo su ecosistemi ultra umani e inter specie; Valentina Pagliarani che, con l’aiuto di 5 bambini della Scuolina Selvatica di Sarsina, inviterà gli adulti a mettere in discussione le proprie convinzioni. Il 18/07 nel cortile della Scuola Pascucci, il progetto sarà presentato pubblicamente in un’assemblea conclusiva con la partecipazione di Annalisa Sacchi, Frederik Le Roy, Silvia Bottiroli, Sodja Lotcker e Frédéric Plazy (direttori delle istituzioni formative coinvolte) e con i contributi dei facilitatori e partecipanti al campo. HTBT è sostenuto dalla Rappresentanza Generale della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre e dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e inserito all’interno del progetto europeo BE PART.
CINQUANTENNALE
Questa edizione del Santarcangelo Festival 2050 si aprirà con una giornata speciale che ospiterà i risultati di due anni di lavoro e ricerche dedicati ai 50 anni del Festival, a cui seguiranno la presentazione del libro curato da Roberta Ferraresi ed edito da Corraini Edizioni, e la proiezione e presentazione del documentario 50 Santarcangelo Festival, diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi per Mammut Film.
Daniela Nicolò conclude la conferenza comunicando che la giornata del 12 luglio non avrà nulla in programma, una pagina vuota per lasciare spazio a proposte spontanee autogestita «e per noi è importante, rispecchia l’idea del festival che abbiamo».
Santarcangelo Festival è realizzato dall’associazione Santarcangelo dei Teatri grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana, San Mauro Pascoli e sostenuto da Commissione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Emilia-Romagna, Visit Romagna, Camera di Commercio della Romagna.
Il Festival è partner di BE PART e Create to Connect → Create to Impact, progetti sostenuti dal programma Europa Creativa della Commissione Europea. Il Festival è sostenuto da Rappresentanza Generale della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre, l’Ambasciata dei Paesi Bassi e il Goethe-Institut Mailand, Dance on Tour Austria (DOTA). Un ringraziamento particolare va a Gruppo Hera, Gruppo Maggioli, Anthea Futura e Amir OF, main sponsor del Festival, per essere sempre al nostro fianco in un costante dialogo.
Biglietteria
Biglietti da 3 € a 12 €; riduzioni per under 26, Soci Coop e Touring Club.
Per gli spettacoli a ingresso gratuito è necessario ritirare comunque un titolo di accesso per l’assegnazione del posto. I dati personali raccolti nei punti di accesso allo spettacolo (nome, cognome, numero di telefono) saranno richiesti e conservati per un periodo di 14 giorni in ottemperanza del DL 18 maggio 2021 e successivi, in materia di contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19. Tali dati non verranno utilizzati per altre finalità nel rispetto del GDPR.
I biglietti sono in vendita solo ed esclusivamente online sul sito www.santarcangelofestival.com e presso la biglietteria in Piazza Ganganelli dal 5 al 7 luglio dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00, dall’8 al 18 luglio fino alle ore 23.00. Non saranno accettate prenotazioni telefoniche o via email.
Contatti: biglietteria@santarcangelofestival.com; tel. 0541/623149, attivo dalle ore 10.00 alle 13.00.
Info
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tel. 0541 626185