Cosentino al Quarticciolo

Tempi Moderni e “volgari”

In un angolo di quartiere, al Quarticciolo, su una zolla erbosa e leggermente fresca (sollievo, vista l’afa
romana) Andrea Cosentino, in completo arancione intende parlarci dell’Alighieri, Sommo Poeta. E già la
sua tesi che sostiene che Dante sia poeta volgare nel senso proprio di volgarità, promette risate.
E difatti così è, «una conferenza spettacolo dadaista e irriverente» come scritto nel programma di sala: a
Cosentino quel che importa non è far ridere, ma la risata in sé, come atto con cui il pubblico interviene
“nello” spettacolo, non come mero effetto di chi subisce la comicità altrui. In Tempi moderni – UN DANTE CORRETTO BRAVO GRAZIE, prodotto da ALDES, con la regia di Roberto Castello (lo abbiamo intervistato qui), primo appuntamento del festival Fuori Programma, con esilaranti parafrasi e argomentazioni intorno all’opera dantesca, Cosentino affibbia finiti intenti maliziosi al Poeta per dimostrare come la malizia sia in noi che ascoltiamo e ci facciamo complici del suo (di Cosentino) ammiccamento. Compagni di pedana e di progetto, insieme a lui sono Erica Bravini e Matteo Sodini, l’una danza e l’altro suona percussioni: lei è una danza che si fa buffa, come a voler prendere in giro la sua “solita” compostezza e contribuire a questo gioco sfacciato, e lui è una specie di “cavernicolo” del teatro, che dà ritmo ed energia. Con il consueto aplomb, Cosentino tra doppi sensi e caricature vince, conquista le risate del pubblico e dimostra che se pure al Poeta non si possa attribuire “seriamente” la legittimazione della volgarità nel linguaggio, a lui si debba certamente l’uso di una lingua libera, che si inventa, e si colora, che ci fa godere di poesia e letteratura, come di una chiacchierata e persino di turpiloqui. E ci fa godere di una “quasi sera” di teatro, nonostante a fianco del quadrato di verde dove siamo seduti, ci sia una imbarazzante catasta di immondizia.

Tempi Moderni e l’intera programmazione di Fuori Programma (diretto da Valentina Marini) che quest’anno abita il quartiere periferico di Roma est, rendono un buon servizio alla città di Roma, nonostante il mancato buon servizio di Roma a se stessa.

Tempi moderni – UN DANTE CORRETTO BRAVO GRAZIE

testo originale e interpretazione Andrea Cosentino
musica Matteo Sodini
danza Erica Bravini
regia Roberto Castello
costumi Desirée Costanzo
produzione ALDES
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
in collaborazione con Asinitas & Comunità Educante Quarticciolo

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