Fino al 18 aprile 2022 saranno aperte le domande di partecipazione per le selezioni e per l’assegnazione di dieci borse di studio al corso DA.RE Dance Research – Sistemi dinamici per la trasmissione e la ricerca nelle arti performative contemporanee ideato e diretto da Adriana Borriello a Roma (per approfondire, qui un’intervista alla coreografa). Il programma triennale di perfezionamento formativo e di ricerca inaugurato dalla coreografa nel 2018 assume come finalità principale quella di proporre un progetto che sia in grado di: «connettere il mondo della formazione professionale con quello della ricerca nelle arti performative contemporanee. Una connessione fondamentale per favorire un reciproco nutrimento e confronto e per il potenziale di stimoli e influenze che porta con sé», seguendo le parole di Adriana Borriello.
Un programma eterogeneo che abbraccia tutti i diversi ambiti di studio cari al percorso della sua fondatrice, spaziando dalle pratiche coreutiche e corporee come esercizio della presenza, alle discipline musicali ancora a partire dalla focalizzazione corporea, fino alla dimensione teatrale, agli approfondimenti storico-teorici, al film making e alla video arte, alle pratiche somatiche e olistiche.
Danzatrice, coreografa e pedagoga – diplomata prima all’Accademia Nazione di Danza di Roma e poi al Mudra di Maurice Béjart a Bruxelles, fedele praticante del Tai-Chi fin dal 1984 – Adriana Borriello prende parte alla fondazione del gruppo Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker per poi intraprendere un percorso autonomo che la porterà a svolgere un’intensa attività, sia didattica sia coreografica, in Italia e all’estero, delineando un proprio metodo fondato sull’arte del movimento che parte dall’essere «“qui e ora” nel movimento perché segui il movimento, sei fatto di movimento».
Calandosi in tale processo, «quello elaborato da Adriana Borriello è un metodo aperto ed elastico, che non implica una definizione di una tecnica di movimento, ma si fonda su una serie di concetti e principi che possono essere esperiti fisicamente e applicati con finalità differenti», dove la danza si rivela «non già come “arte della visione” ma “del sentire nella sua molteplicità e globalità”». Queste considerazioni e riflessioni, utili alla comprensione tanto del lavoro dell’artista quanto alla direzione del programma proposto da DA.RE., sono state estrapolate dalla pubblicazione monografica sul percorso della coreografa Chiedi al tuo corpo. La ricerca di Adriana Borriello tra coreografia e pedagogia, firmato da Adriana Borriello, Ada D’Adamo e Francesca Beatrice Vista nel 2017 per la collana I Libri dell’Icosaedro di Eugenia Casini Ropa e Antonello Andreani (Edizioni Ephemeria), con la postfazione di Alessandro Pontremoli.
Fra i molti passaggi del volume, quello che segue interessa in maniera particolare la visione pedagogica di Adriana Borriello, riassumendo in poche righe le componenti fondamentali alla base del suo approccio: «Per relazionarmi all’insegnamento, ho sviluppato strumenti che tenessero conto dell’individualità e del lavoro di gruppo, prendendo in considerazione anche l’aspetto invisibile e spirituale di quello che trasmetto. Il lavoro sul sé si nutre anche dell’esperienza collettiva, per i partecipanti e per chi insegna».
Il 27 giugno 2022 avranno inizio le attività del nuovo triennio DA.RE Dance Research, le cui selezioni avverranno, entro il 18 aprile 2022, in due modalità: un prima call pubblica online e una seconda audizione dal vivo, aperta a danzatori, danzatrici e performer – già in possesso di una formazione di base – dai 18 anni in su.
Per maggiori informazioni e per consultare il bando rimandiamo al sito ufficiale di DA.RE