Qualche anno fa Daniel Pennac scrisse di Palermo come «di una città molto diversa dalle altre città italiane, con una sua identità molto particolare e una bellezza tutta sua», sottolineando le particolarità affascinanti e coinvolgenti del capoluogo siciliano, dove il rapporto fra arte, tradizione e innovazione connette il tessuto che attraversa tutto il territorio nella sua eterogeneità.
Dal 25 aprile al 1° maggio 2022 torna ConFormazioni – festival di danza e linguaggi contemporanei, che per la sesta edizione animerà diversi luoghi di Palermo, dagli storici teatri della città fino agli spazi dedicati alla dimensione museale e urbana, con incontri, spettacoli, workshop, performance e mostre volte a sostenere l’arte e lo spettacolo dal vivo in quanto rapporto diretto e condiviso col pubblico, promuovendo inoltre ogni forma d’espressione culturale in un’ottica di contaminazione.
Con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello e la direzione organizzativa di Danila Blasi, ConFormazioni – che nasce nel 2017 come prima manifestazione dedicata alla danza contemporanea a Palermo – continua a coltivare il legame profondo col patrimonio culturale della città riportando gli spettacoli nei luoghi peculiari dal centro storico alla periferia, per risvegliare e approfondire la relazione col pubblico, nutrendo, come anticipato, quella che è sempre stata la sua missione principale.
Ad aprire la sesta edizione di ConFormazioni sarà il workshop Tecnica della metamorfosi diretto dal coreografo Manfredi Perego, artista che approda per la prima volta a Palermo, nell’ambito del quale verrà indagata la capacità di trasformazione del corpo tra attenzione, fragilità e precisione, il cui esito andrà in scena nella giornata del 27 aprile sulla scalinata del Teatro Massimo. Intitolata Massimo equilibrio, la restituzione del workshop verrà concepita idealmente come un’istallazione corporea senza un inizio né una fine. Il 26 aprile verrà presentata la performance site specific Moto Cangiante, firmata dal coreografo Giuseppe Muscarello e interpretata dai danzatori Michael Incarbone e Danilo Smedile. Ricercando un possibile connubio tra danza e pittura, in Moto Cangiante l’azione dei corpi ingloberà immagini e forme a partire dalle opere dell’artista Antonio Catelani per la sua mostra personale Berliner Blau, presentata negli spazi della Rizzuto Gallery, con musiche dal vivo di Gianni Gebbia e Pierfrancesco Mucari. Proseguendo nella direzione di ricerca e attenzione per la sperimentazione di linguaggi diversi in un’ottica d’incontro, il 27 aprile andrà in scena lo spettacolo Perpendicolare, un’opera che nasce come connubio tra il mondo musicale della cantautrice Cristina Donà e la danza del coreografo Daniele Ninarello, plasmati e cuciti insieme dal musicista e compositore Saverio Lanza, presentato in doppia replica al Teatro Biondo. Ancora il 28 aprile si vedrà la presenza di tre proposte coreografiche nei vari spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa, con Pubblico in site specific della coreografa Giovanna Velardi, Totemica (Liturgia della dispersione) del coreografo Manfredi Perego e interpretata dalla danzatrice Chiara Montalbani, Il Furioso del coreografo Giuseppe Muscarello. Quest’ultimo spettacolo, estrapolato dal più ampio progetto Le costellazioni del pupo, vede in scena il solo del danzatore Michael Incarbone, dove la caratterizzazione del movimento del pupo si fonde, nella tessitura coreografica, con la ricerca del personaggio di Orlando – protagonista dell’opera di Ariosto – e in particolare della sua follia.
Nelle giornate del 28 e 29 aprile torneranno i consueti appuntamenti con le grandi firme della danza contemporanea, con la presenza dei coreografi Michele Di Stefano ed Enzo Cosimi. Col pluripremiato spettacolo Bermudas la compagnia mk di Michele Di Stefano porterà in scena al Teatro Biondo un sistema di movimento basato su regole semplici e rigorose, verso la produzione di un moto perpetuo che prende vita, ogni volta in maniera diversa, a partire dall’ispirazione alle teorie del caos, ai sistemi evolutivi della fisica e della meteorologia (cast variabile con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Giovanni Leone, Flora Orciari, Laura Scarpini, Francesca Ugolini). Nella stessa giornata del 28 aprile il coreografo Enzo Cosimi presenterà ai Cantieri Culturali alla Zisa la restituzione del suo laboratorio dal titolo Take me up, Take me higher, dove danza, sound, corpo arti visive e immagini rifletteranno sul desiderio, in particolare rispetto al rapporto profondo con la società contemporanea; mentre nella giornata successiva andrà in scena il suo spettacolo Bastard Sunday (interpretazione Alice Raffaeli, figura Luca Della Corte), ispirato alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini, rappresentando in particolare l’anima femminile e maschile del poeta attraverso la presenza di due figure sulla scena e della musica di Robert Lippok, celebre compositore dei To Rococo Rot. Chiuderanno la sesta edizione del festival ConFormazioni 2022 lo spettacolo Mutu cu’ sapi u’ jocu – di Giuseppe Provinzano con le coreografie di Simona Argentieri, interpreti Federica Aloisio e Roberto Galbo – e la performance coreografico-musicale Luminescenza di Angelo Sicurella (con Giorgio Bovì e Ludovica Messina). Gli incontri presenti nel programma artistico della manifestazione riguarderanno due giornate del festival, quella del 26 aprile col progetto europeo Dance Me Up ai Cantieri Culturali alla Zisa e quella del 30 aprile con Altri tempi (danza, critica e libri), quest’ultimo curato dallo studioso Stefano Tomassini negli spazi del Cre.zi Plus.
Per ulteriori dettagli sul festival ConFormazioni 2022, segue il link di presentazione della programmazione di quest’anno: https://www.muxarte.com/conformazioni-2022
Contatti: festivalconformazioni@gmail.com / +393898456338
Prenotazioni: www.muxarte.com
ConFormazioni è un progetto di Muxarte con il sostegno del MiC
direzione artistica Giuseppe Muscarello
direzione organizzativa Danila Blasi
direzione tecnica Gabriele Gugliara
staff organizzazione Federica Aloisio e Manuela Cirfera
amministrazione Letizia Coppetelli – Massimo Sozzi
ufficio stampa Sofia Li Pira
social media manager Marianna Triberio