Si svolge a Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo dal 21 al 29 maggio la quarantasettesima edizione del Festival Arrivano dal Mare! diretto da Roberta Colombo. Sono previsti più di sessanta appuntamenti tra spettacoli, workshop, mostre e incontri. Il tema? Il viaggio…
«Tema suggestivo e molto importante, poiché il tema del viaggio rappresenta ciò che ci è mancato di più negli anni della pandemia ma che attraverso la cultura e l’arte siamo riusciti a mantener vivo».
Concordano così gli assessori alla cultura del comune di Gambettola e Ravenna, presenti alla conferenza stampa del 21 aprile. Annunciato qui il programma variegato, che risponde a una necessità che si accende luminosa, alle porte del festival: riaccendere il bisogno del viaggio culturale. Il tema si lega, in fondo, ai diritti umani e il diritto più personale è proprio quello di viaggiare, poiché l’esperienza di viaggiare rappresenta sempre un cambiamento e una crescita. Una festa che riunisce paesi vicini e lontani, in cui c’è uno scambio proficuo di incontri e felicità. Più di trenta artisti, provenienti da tutta Italia e cinque ospiti internazionali; gli spazi delle Artificerie Almagià, il Teatro Rasi, il MAR, i Giardini Pubblici a Ravenna, il Teatro Comunale, la Sala San Girolamo di Longiano e la biblioteca G. Ceccarelli di Gatteo verranno abitati dalla magia degli eventi. Ci saranno compagnie come I Burattini Aldrighi, le guarattelle napoletane di Irene Vecchia e i pupi abruzzesi di Cuntaterra/Pupi Italici. Spettacoli innovativi e sperimentali verranno presentati dalle compagnie Divisoperzero e Roggero.
«Mezzo secolo in cui il Teatro del Drago dirige culturalmente e professionalmente un patrimonio. Siamo molto onorati di poterlo condurre in questo 2022», dice Roberta Colombo, anticipando a questo proposito il 13 maggio la mostra Pupazzi e Burattini raccontano – 40 anni di Teatro del Drago, attualmente allestita presso il Teatro Comunale di Gambettola.
Sulla stessa linea, Serena Zavalloni, assessore alla cultura di Gambettola, afferma:
«Il valore della cultura è quello di essere diffusa, riuscire a riportare la gente nei musei, nei teatri e nelle piazze. Vivere insieme, soprattutto i bambini che devono ri-condividere sogni ed esperienze».
Roberta Colombo illustra parzialmente il percorso di questo viaggio, con la consapevolezza consapevolezza che verranno totalmente accolte nel festival, un viaggio lungo e vario per vecchie e nuove generazioni:
«Come tutti i viaggi, vi sono delle tappe: dipende da tutto ciò che metti in valigia e dipende quale viaggio si vuole fare. In questo festival ci si può spostare dal polo Nord al polo Sud. Ci sono linee progettuali molto sottili, che attraversano un lavoro femminile che va dalla scultura alla drammaturgia, alla regia fino a toccare temi molto forti come la violenza contro le donne. Opere liriche e letteratura, ma anche spettacoli della tradizione classica con le marionette a filo che rappresentano opere liriche».
Si presentano tecniche di teatro classico di figura e di animazione a vista, fino ad arrivare al confine del teatro per immagine dello spettacolo Nel mezzo dell’inferno di CSS di Udine, in cui si parla di realtà virtuale:
«Non tanto per educare, ma per offrire alle cittadinanze di accogliere la bellezza del teatro».
Da segnalare la preziosa presenza di Mimmo Cuticchio affiancato dallo scrittore e saggista Massimo Marino in un intervento previsto per domenica 15 maggio alle ore 11:00. Così lo presenta Roberta Colombo:
«Un intervento di massimo livello, colui che ha attraversato negli ultimi quarant’anni l’opera dei pupi attraversandola dall’interno e trasformandola. Portando avanti con le sue produzioni un discorso di teatro classico, ma essendo estremamente contemporaneo».
Un festival che ha sicuramente una varietà colorata di spettacoli, arricchita da importanti mostre, incontri e laboratori. Un viaggio degno di nota, tra sogni e desideri, consapevolezze e cambiamenti. Per gli eventi inseriti nella programmazione si rimanda al sito del festival: https://www.arrivanodalmare.it.