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Il potere del dialogo artistico al Romaeuropa festival 2022

Lo scorso 10 maggio 2022, ospitata nei meravigliosi giardini dell’Accademia Tedesca Villa Massimo, è stata presentata la XXXVII edizione del Romaeuropa festival, che dall’8 settembre al 20 novembre vedrà la partecipazione di oltre 400 artiste e artisti provenienti da tutto il mondo, con 80 spettacoli (per un totale di 155 repliche) in 18 diversi spazi della Capitale, tra musica, teatro, danza, nuovo circo, arti digitali e creazioni per l’infanzia. 

Con un programma strutturato nel segno del potere del dialogo artistico e dell’energia infrangile dello spettacolo, come affermato nel corso della conferenza, accolgono il pubblico la direttrice dell’Accademia Tedesca Julia Draganovič, seguita dal Presidente Guido Fabiani, dai rappresentanti delle istituzioni – il Segretario Generale del Ministero della Cultura Salvatore Nastasi, il Vice Presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, l’Assessore alla Cultura Roma Capitale Miguel Gotor –, dal Program Manager del progetto Dance Reflection by Van Cleef & Arpels Serge Laurent e dal Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi.

Muovendo dalla forte convinzione che dialogo e confronto culturale possano davvero essere i mezzi privilegiati per contrastare la guerra e per promuovere il rispetto dell’ambiente, gli interventi nel corso della presentazione hanno sottolineato con forza la necessità di continuare a lavorare perché «un futuro diverso sia ancora possibile – dove – testimoniare l’opposizione netta e determinata ad ogni forma di aggressione, di guerra, di atrocità» proprio a partire dal sostegno delle artiste e degli artisti, dall’accoglienza e dal confronto intergenerazionale, nonché della promozione dei linguaggi contemporanei. 

In quest’ottica continuano a crescere i molti focus che animano il Romaeuropa festival, tra i quali Anni Luce, la sezione a cura di Maura Teofili, dedicata alla giovane autorialità attraverso progetti che offrono opportunità di sostegno come Powered by REF o incentrati sulla nuova drammaturgia come Situazione Drammatica, ideato da Tindaro Granata; i Dancing Days, curati da Francesca Manica, che ogni anno pongono grande attenzione al panorama della coreografia internazionale ma anche alla scena emergente, alla quale viene dedicato l’appuntamento DNAppunti CoreograficiRef Kids & Family, a cura di Stefania Lo Giudice, la sezione dedicata ai più piccoli dove non mancano proposte variegate che spaziano dal circo contemporaneo, alla danza, al teatro internazionale. Fra incontro di linguaggi e missioni esplorative si muovono anche le rassegne Digitalive e LineUp! – la prima curata da Federica Patti, la seconda da Giulia Di Giovanni e Matteo Antonaci – dove indagine e scoperta sono i dettami per far conoscere al pubblico le espressioni più disparate e interessanti dell’ambito digitale e musicale. 

Sono davvero tantissime le iniziative che il Romaeuropa festival riesce a raccogliere per ogni edizione, da quelle ricorrenti e ormai storiche alle più recenti, come ad esempio la sezione Eclissi Talk, uno speciale waiting for Coming Out Day realizzato in collaborazione con il Gay Center, oppure gli incontri Le Parole delle Canzoni, format ideato e presentato da Treccani, o ancora i progetti per il sostegno dell’UNHCR in Ucraina e il REF Eco-Friendly, sempre in un’ottica di solidarietà e sostenibilità. 

We Want It All | ICK Dans Amsterdam / Emio Greco - Pieter C. Scholten
We Want It All | ICK Dans Amsterdam / Emio Greco – Pieter C. Scholten

A inaugurare la XXXVII edizione del Romaeuropa festival un evento/manifesto che è anche un festival en plein air: Emio Greco e Pieter C. Scholten presenteranno We Want It All nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, insieme all’ICK Dans Amsterdam e alla formazione junior ICK-Next, un’unica pièce per condensare variegate possibilità di contaminazione, per «vedere nella fine il preludio ad un nuovo inizio». 

Fra le molte artiste e artisti presenti in questa edizione, Anne Teresa De KeersmaekerSasha WaltzDorethée MunyanezaNoé SoulierChoy Ka FaiMilo Rau, Berliner Ensamble/Barrie KoskyRyoji Ikeda, Enzo Cosimi

Per tutte le info, segue il programma completo del Romaeuropa

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