Uccelli di Passo di BeSTanda

Uccelli di Passo di BEstand: si può davvero volare? 

ArgotProduzioni in collaborazione con NEST Teatro presenta la terza edizione di Over Emergenze Teatrali. In tale occasione, il 21 e il 22 maggio, al Teatro Argot, il Collettivo BEstand è andato in scena con Uccelli di Passo, regia di Giuseppe Maria Martino.

Quattro ragazzini, un hotel abbandonato e una leggenda su cui fantasticare: un viaggio nella fantasia adolescenziale, tra la voglia di evadere e quella di diventare grandi, un sentiero tortuoso attraverso cui scoprire che la vita è una giostra che gira veloce. 

Il tempo è fermo in un luogo indefinito: un albergo abbandonato in riva al mare o una casa sull’albero. Manipolando il tempo, i protagonisti affrontano diversi riti d’iniziazione alla vita adulta. 

P. è il giovane che spicca in modo evidente tra i quattro: energico e fantasioso coinvolge i suoi amici in giochi bizzarri in cui si susseguono matrimoni, funerali e divorzi. La ribellione che li anima li convince di poter distruggere e beffare tutti i ruoli prestabiliti: gioventù è per loro sinonimo di invincibilità. 

Cos’altro alimenta il loro fuoco? L’ignoto, il mistero e l’adrenalina. I due atti attraverso cui si sviluppa la storia propongono atmosfere diametralmente opposte. Se nel primo atto i personaggi si muovono in un tempo in cui padroneggiano le proprie emozioni, nel secondo vi è un improvviso impatto con la realtà. P. è l’unico che sembra bloccato nella fantasia di un tempo distorto in cui si convince di poter volare. Emulando il compagno, i tre giovani si lanciano nel vuoto proiettandosi nella vita adulta. Solo P. rimarrà bloccato in uno spazio-tempo in cui la gioventù resta immutata.

La scena, curata da Simona Batticore, si presenta come la hall di un albergo in disuso con mobili dismessi e qualche telo di plastica per coprire lo stato malandato degli arredi. Le luci di Sebastiano Cautiero disegnano lo stato di quiete di un tramonto di fine estate, interrotto dall’intermittenza di fasci di luce che con il loro andamento descrivono l’evoluzione emotiva dei personaggi.

Luigi Bignone, Martina Carpino, Francesca Fedeli e Giampiero De Concilio interpretano la drammaturgia a firma di Dario Postiglione, tratta da Peter Pan di J.M. Barrie. I loro personaggi sono fautori di una libertà scatenata, ribelli, migratori come uccelli di passo che abitano e sorvolano luoghi di passaggio.


Uccelli di Passo

Drammaturgia Dario Postiglione

Regia Giuseppe Maria Martino

Con Luigi Bignone, Martina Carpino, Francesca Fedeli, Giampiero De Concilio

Disegno Luci Sebastiano Cautiero

Scene Simona Batticore

Produzione BEstand

 

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