Dal 21 al 27 novembre 2022 si è svolta, itinerante per la città e in streaming web-radio, la terza edizione di Paesaggi Umani: reinventare lo sguardo sulla città, ascoltandone le storie. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il progetto è ideato e guidato da Carlo Infante con Urban Experience; come per tutti gli altri eventi da loro realizzati in passato, il protagonista della manifestazione è il mitico Walkabout (la radio che cammina), potente mezzo utilizzato per condurre il pubblico alla riscoperta e rivalorizzazione delle città, dei territori e naturalmente alla non scontata connessione tra esseri umani. Per chi non riesce a essere presente fisicamente, questa esperienza può essere vissuta anche da remoto grazie all’avanzata tecnologia del podcast, con l’app Loquis e il RadioWalkabout.
MUSED – Museo dell’Educazione, Parco degli Acquedotti, Antiquarium di Lucrezia Romana, Metro C San Giovanni: queste sono alcune delle tappe toccate in questa terza edizione di Paesaggi Umani.
Tra gli appuntamenti della manifestazione quello forse più interessante è stato l’incontro sul libro-librido “Performing Media, un futuro remoto. Il percorso di Carlo Infante tra Memoria dell’Avanguardia e Transizione Digitale” a cura di Gaia Riposati e Massimo Di Leo, tenutosi alla libreria caffè TOMO, insieme a Renato Cuocolo, autore assieme a Roberta Bosetti di Underground. Roberta nel metrò che si svolgerà nella Metro C, Venerdì 25 e Sabato 26 novembre.
In questo incontro si è ragionato molto su molti temi già precedentemente richiamati nel precedente talk sul libro-librido (non è un ebook!). Le potenzialità che questo mezzo offre, intuitivo ed innovativo, interconnesso, tra reale e digitale. Il QR Code è una chiave di lettura riscoperta in pandemia, ma già usata nel 2007 a Torino, per primi in Europa per una Mappa Emozionale delle Memoria Antifascista, usando quei codici, allora definiti mobtag (c’è un lemma Treccani che ne tratta) . Nel corso della serata sono stati molti i personaggi evocati, da Lucrezia Romana a Don Sardelli, fino ai “garibaldini dell’alfabeto” che con il sindaco Ernesto Nathan, nei primi anni del Novecento condussero una guerra di liberazione contro la povertà educativa nell’Agro Romano. Per non dimenticare Sisto V “er Papa tosto” e Cristina di Svezia, che rivivono grazie all’avanzatissima tecnologia dei quadri parlanti, ingegnosamente elaborata da NuvolaProject.