di Carolina Pernigotti
Pandora, spettacolo selezionato alla Biennale Teatro di Venezia 2020, è andato in scena domenica 16 aprile al Teatro Fellini di Pontinia. Alla regia Riccardo Pippa che guida la compagnia del Teatro dei Gordi nella realizzazione di questo poliedrico spettacolo, che a partire da una comune stanza da bagno tenta di rappresentare l’umanità tutta.
È il bagno, dunque, il luogo dove le maschere che ci mettiamo addosso quotidianamente possono cadere con più facilità e dove l’incontro con l’altro tende spesso a diventare scontro, sia in senso positivo che negativo. Appena entrati nel teatro si viene accolti a sinistra da un muro con specchio, lavandino, sapone e annesso asciugatore per le mani (il tutto funzionante), al centro tre orinatoi in terracotta e a destra due cabine bagno. La scena è composta rigorosamente sui toni del grigio, del bianco e delle fredde luci al neon, tipiche di un bagno pubblico. All’interno di questa accurata scenografia gli attori della compagnia del Teatro dei Gordi si muovono come se seguissero i passi di una precisa coreografia e guidati dall’azzeccatissimo sound design coinvolgono l’intero ambiente nella loro “danza”.
Infatti Pandora più che uno spettacolo parlato è uno spettacolo agito, comunicato attraverso il linguaggio del corpo, la mimica e la gestualità degli interpreti, che insieme ai costumi (anch’essi colorati ed eclettici quanto le situazioni dei personaggi) riescono a portare in scena momenti di vita unici e disparati che si alternano repentinamente l’uno all’altro. Con l’uso dell’ironia, dello stereotipo e della sua sovversione lo spettacolo coinvolge fortemente il pubblico, che tra risate e momenti più seri riesce a riconoscersi nelle storie dei personaggi, ma soprattutto nelle assurdità che possono prendere vita in un bagno pubblico.
In conclusione, attraverso la scenografia, i costumi, il suono e la brillante interpretazione degli attori il bagno diventa un vero e proprio “Vaso di Pandora”, dove le gioie, i colori, le fantasie ma anche le ossessioni, l’inadeguatezza, il caos e la confusione si dipanano a formare un quadro ricco e autentico di ciò che chiamiamo umanità.
Pandora
ideazione e regia Riccardo Pippa
di e con Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti, Matteo Vitanza
dramaturg Giulia Tollis
maschere e costumi Ilaria Ariemme
scene Anna Maddalena Cingi
disegno luci Paolo Casati
cura del suono Luca De Marinis
vocal coach Susanna Colorni
produzione Teatro Franco Parenti, Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatro dei Gordi