Sabato 13 maggio al Teatro di Villa Pamphilj e domenica 14 maggio al Museo delle Civiltà a Roma, all’interno del Festival Internazionale del Teatro di Figura di Roma 2023 “IMMAGINA”, è andato in scena lo spettacolo sperimentale My Shadow and Me di e con Drew Colby.
Artista britannico specializzato in performance di ombre con le mani, ha girato letteralmente tutto il mondo con i suoi spettacoli che non sono solo semplicemente ombre proiettate su uno schermo bianco. Non è eccessivo, infatti, definirle “animate” perché raffigurano figure antropomorfe, animali, paesaggi urbani che si rincorrono e si susseguono: sono ombre cinetiche che si animano facendo dimenticare che dietro di esse c’è solo un uomo.
Ma ancora di più: tutto questo diventa vero e proprio cinema con tanto di colonna sonora. Colby usa una formula antica ma la arricchisce con suoni, coinvolgimento del pubblico e poi, certamente, con una straordinaria tecnica.
L’artista rappresenta al meglio ciò che costituisce l’essenza di un’arte come la sua: radici antiche, esercizio, innovazione, allegria, simpatia, coinvolgimento. Racconta e fa sognare senza bisogno di altro che delle sue mani. Un esempio di vera arte che, praticamente senza oggetti di scena, è in grado di intrattenere e divertire.
Non si nasconde dietro allo schermo ma vi si pone davanti interagendo con le sue “creature” lui stesso, facendo da spalla e interpretando la parte in piedi rivolgendosi al pubblico senza quarta parete. Colby è inoltre dotato di un grande senso dello humor e questo ha contribuito a rendere lo spettacolo godibile e interessante. Entusiasta, il pubblico applaude ripetutamente.