Le Nottole continuano il loro viaggio all’interno dell’affascinante mondo della danza contemporanea anche durante il weekend. In particolare Sabato 20 maggio è stata una giornata ricca di eventi per il festival Tendance, con la proposta di ben tre spettacoli tutti dislocati nell’area di Latina.
Sin dal pomeriggio ci si è riuniti al Museo Cambellotti per assistere a We Are Present di Fabio Liberti, spettacolo che con estrema maestria da parte degli interpreti, Eva Johanna Forsehag e Jernej Bizjak, assottiglia la linea separatrice tra processo creativo e performance. Il pubblico è stato coinvolto dai tre nella creazione di una coreografia sul momento, per poi essere accompagnato nell’esplorazione delle diverse fasi che conducono alla finalizzazione di un’idea iniziale.
Proprio attraverso la premessa del gioco i tre interpreti riescono a trasmettere in modo efficace quanto lavoro, preparazione e creatività ci sia dietro a un’unica composizione di ballo. A coreografia compiuta anche diversi spettatori hanno partecipato alla sua esecuzione, tuffandosi nell’universo dei ballerini, che con un ferreo rigore e un’ottima tecnica hanno fatto sembrare l’improvvisazione un gioco da ragazzi.
Dopo questa introduzione pomeridiana nei retroscena dell’ideazione di una performance, la sera ci si è ritrovati nel contesto di OperaPrima Teatro dove si sono esibiti Nicholas Baffoni e Camilla Perugini in Fitting e subito dopo i ragazzi di Vidavè Crafts con Hansel & Gretel Alteration. Entrambi gli spettacoli seguono il fil rouge delle relazioni e del loro dinamismo: se i primi approfondiscono il tema delle relazioni amorose e dell’incontro con l’altro, i secondi esplorano invece quello della relazione familiare, in particolare del concetto di famiglia liquida e delle relative difficoltà che insorgono fra adulto e adolescente.
“I put myself in your shoes” è un’espressione inglese che in italiano si traduce letteralmente con “mi metto nelle tue scarpe” ma corrisponde in realtà al modo di dire “mi metto nei tuoi panni”. I ragazzi di Fitting hanno preso alla lettera l’idioma inglese e durante lo spettacolo indossano diversi tipi di scarpe – collocati in due pile differenti ai lati opposti del palco – per entrare all’interno della storia e del punto di vista di un determinato personaggio.
Proprio l’uso di una tipologia di calzatura rispetto all’altra determina il loro incontro, molto difficile e travagliato ma sempre pieno di passione. Il differente approccio, spesso opposto, dei due nell’entrare in relazione l’uno con l’altro crea un conflitto, sia fra i personaggi ma anche nell’animo dello spettatore, che non può far altro che rivedersi all’interno di un’esperienza tanto straziante quanto umana.
La serata si è conclusa con Hansel & Gretel Alteration, modernizzazione sia a livello narrativo che di messa in scena della favola dei fratelli Grimm. Attraverso l’unione fra fratelli contro una forza oscura superiore, Vidavè Crafts tratta la fluidità dei rapporti familiari in modo poetico e coinvolgente. La “strega” di questa favola tenta di dividere i ragazzi e controllarli in ogni modo, tentando di scardinare la loro identità e creando così un bel gioco di tensione. La suspense viene alimentata anche grazie all’utilizzo quasi cinematografico della luce: attraverso un fascio di luce si intravede l’ombra della mano del cattivo che grava sull’atmosfera di serenità dei ragazzi.
Anche la musica ha contribuito ad aumentare la tensione, infatti attraverso melodie ritmate si tenta di tenere lo spettatore sulle spine. Inoltre, l’aspetto musicale è stato usato anche come strumento narrativo e i testi e le sonorità delle canzoni che facevano da sottofondo spesso raccontavano la situazione dei fratelli. Questi ultimi purtroppo non riusciranno a sconfiggere la forza maligna che li perseguita e regrediranno a uno stato primordiale, dove la loro individualità è persa e in cui i luccicanti oggetti di scena diventeranno il loro cibo e in definitiva la loro essenza.
La giornata è stata un crescendo nell’esplorazione dell’universo variegato della danza contemporanea ma non è finita qui, perché anche Domenica 21 Maggio sono stati messi in scena altri spettacoli, altrettanto coinvolgenti e interessanti. Perciò non perdetevi la seconda parte di questo weekend all’insegna del movimento e della creatività con il festival Tendance!
We Are Present
PRIMA REGIONALE
autore e coreografo Fabio Liberti
danzatori Eva Johanna Forsehag e Jernej Bizjak
produzione MUOVI/FabioLiberti
foto di Christoffer Brekne
Fitting
di e con Nicholas Baffoni e Camilla Perugini
assistenza alla drammaturgia Marco Lattuchelli
musiche Händel
con il sostegno di Ass. Culturale Hunt CDC - Alloggiando Art Fest
foto di Clarissa Lapolla
creazione selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore 2022 - Network Anticorpi XL
II premio al concorso internazionale di coreografia Premio Roma Danza 2022
Hansel & Gretel Alteration
coreografie VIDAVÈ Crafts
danzatori Fabio Cavallo, Noemi Dalla Vecchia, Chiara Mocci, Matteo Vignali
musica 1°parte (Noto ft. Sakamoto, Stimming ft. Lambert) 2° parte (Duval Timothy ft. Rosie Lowe, Ö aka Nomak)
composizione audio Matteo Vignali
costumi Francesca Messori
ombre supervisione di Ayumi Makita & Barbara Lachi
scenografia VIDAVÈ Crafts
disegno luci VIDAVÈ Crafts
produzione DanceHausPIÙ
con il sostegno di Scenario Pubblico e Associazione Insieme Arte
foto di Alice Colombo