fuori programma 2023 | symptoms of develpment

Fuori Programma: storie di luoghi e di movimenti

Ci sono dei luoghi nelle città che abitiamo davanti ai quali passiamo ogni giorno, strade che percorriamo quasi senza accorgercene, per abitudine. Eppure, cosa sappiamo veramente di quei posti? L’associazione Roma Oltre le Mura, in collaborazione con Fuori Programma, aiuta a far conoscere la storia di quegli angoli della Città Eterna il cui passato è senz’altro più recente rispetto a quello del centro storico, ma non per questo meno affascinante.

La prima delle esplorazioni che avranno luogo durante il festival è volta alla riscoperta del quartiere Ostiense: un breve itinerario che attraversa il Ponte dell’Industria, passa per le vie attorno al Gazometro e si conclude al Teatro India, cui si torna percorrendo il Ponte delle Scienze.

In un’oretta si scopre che la storia sul murale che assorbe lo smog è vera; sul Ponte di Ferro nel ’44 furono giustiziate dai nazisti dieci donne sorprese a prendere più farina rispetto alla dose concessa; sono vent’anni che si cerca di realizzare un progetto per la riqualificazione degli edifici dei Mercati Generali, ma al momento tutto è fermo.

Conclusa la passeggiata davanti il Teatro India, si può assistere allo spettacolo del festival previsto per la serata, in questo caso Symptoms of Development di Jacopo Godani, con la compagnia Dresden Frankfurt Dance Company.

L’intera coreografia si svolge sul grande palco quadrato attorno al quale si siede il pubblico; non c’è un fondale, non c’è una direzione specifica cui i ballerini si rivolgono, non c’è scenografia.

La danza non si ferma quasi mai per un’ora, i vari momenti si sciolgono l’uno nell’altro: la musica cambia gradatamente e i vari interpreti si alternano sul palco. L’impressione è quella di seguire una storia, con il suo fluire di attimi giocosi, seri, cupi, frenetici. I  ballerini riescono a gestire lo spazio senza esitazione, la scena è interamente occupata dai loro movimenti.

C’è solo un attimo di pausa nella performance, in cui la musica si ferma e al centro del palco viene posto uno sgabello sul quale si siede un musicista con una fisarmonica a bottoni; da quel momento è lui a produrre il tessuto musicale su cui la compagnia cuce la propria danza. Ancora una volta diversi ritmi e intensità si alternano, talvolta caotici e stridenti, talvolta morbidi e lenti.

Nella cornice delle mura diroccate, con la luce rosata del tramonto estivo di Roma, si conclude tra gli applausi la prima giornata del Festival.

fuori programma 2023 | symptoms of development

Fuori Programma 2023 | Symptoms of development

Esplorazioni urbane a cura dell’Associazione Roma Oltre le Mura
Symptoms of Development
Coreografia, luci, costumi e set design di Jacopo Godani
Con la compagnia Dresden Frankfurt Dance Company

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