Mai Stati Saggi

Mai Stati Saggi di Assetto Teatro: realtà, finzione… improvvisazione!

Il centro di formazione artistica Assetto Teatro, fondato e diretto da Patrizio Cossa e Giorgia Giuntoli, è di scena, al Teatro Portaportese, dal 22 al 25 giugno. Con Mai Stati Saggi, una serie di spettacoli all’insegna dell’improvvisazione, alcune delle compagnie si mettono in gioco, nella serata del 22 giugno, presentando al pubblico le vaste possibilità d’improvvisare per l’attore: tra queste, i Du Spritz, i One Night Stand e I Sofisticati.

Quattro gruppi, quattro scene: si inizia con dei cartelli appesi sul fondale, sui quali sono scritti i nomi degli esercizi che dovranno sostenere gli interpreti, e si arriva alla messa in scena, in prosa e non improvvisata, di un’accattivante versione di Rumori fuori scena.

È un’arte antica, quella dell’improvvisazione, tramandata da secoli, sempre sorprendente per lo spettatore che ha infatti l’occasione di assistere alla costruzione dello spettacolo nel suo farsi. Indispensabile è il saper comunicare, il capirsi al volo con i propri compagni di squadra, senza l’ausilio del testo scritto con cui potersi confrontare.

«Fiaba a scalare», «Di più, di meno», «Quadro svedese» sono solo alcuni dei nomi previsti, per gli attori del primo gruppo, dai cartelli sul fondo della scena. Corrispondono a esercizi che dovranno improvvisare di lì a poco. Il pubblico propone degli imput: quest’ultimo ha un ruolo attivo nell’arte dell’improvvisazione, partecipa alla creazione di una situazione, di un luogo in cui si svolgerà la breve azione. Lo spettatore è così facilmente calato in un’atmosfera laboratoriale, nella quale il lavoro di gruppo e la comunicazione tra i partecipanti sono fondamentali per portare avanti la rappresentazione.

Si bussa con i piedi è il titolo dello spettacolo del secondo e del terzo gruppo: anche stavolta l’imput è richiesto al pubblico in sala. «Un compleanno», dice qualcuno, «una comunione», propone qualcun altro. A fare da scenografia, delle sedie nere, il resto spetta tutto alle capacità mimiche ed espressive degli artisti. La comicità si fa spazio tra equivoci, ricordi dei personaggi, a parte rivolti al pubblico, e addirittura flashback, tutto senza un copione, dettato solo dalla fantasia e dall’immaginazione di cui è capace un attore. Minuto dopo minuto, si vengono a creare situazioni quotidiane come quelle della festa organizzata per il nonno da una famiglia che punta solo all’eredità, e una rimpatriata di ex compagni di liceo, che riportano alla luce vecchi intrecci e rancori.

Il gruppo de I Sofisticati, curato da Shara Guandalini, presenta, in conclusione, una frizzante e contemporanea versione ridotta di Rumori fuori scena di Michael Frayn. Saliti sul palco, i personaggi della vicenda si presentano uno ad uno allo spettatore, in questa rappresentazione a forte componente metateatrale, creando effetti di straniamento e di continuo passaggio dalla finzione alla realtà, su vari livelli. I nomi sono fedeli al testo originale: si ritrovano, fra questi, il regista Lloyd, l’assistente Poppy, l’attore di vecchia data Seldson, l’amante Brooke. Tra intrecci e vicissitudini ogni personaggio è curato nei dettagli, ognuno ha una personalità prorompente in scena e nella vita “reale”: perfino la stagista Emma, che, partendo come personaggio apparentemente secondario, rivelerà al pubblico una verità importante sul teatro, a fine spettacolo.

Le diverse compagnie interne al gruppo di Assetto Teatro, composte di attori in forte empatia l’uno con l’altro, si destreggiano tra improvvisazione e prosa, presentando al pubblico una sequenza di scene diverse e dalla varia complessità: si passa dalla componente laboratoriale, fatta di esercizi immediati e di lavoro sulle abilità personali, alla rappresentazione conclusiva di un’intera opera riadattata. Un sorprendente affiatamento fra gli interpreti domina l’escalation di episodi che accompagnano lo spettatore in un viaggio attraverso quelle che sono fondamentalmente le fasi della creazione di una messa in scena: l’esercizio su sé stessi, sulle proprie capacità, la messa alla prova dell’inventiva e della creatività, e lo spettacolo finale, di fronte al pubblico.


Mai stati saggi

produzione di Assetto Teatro 
a cura di Patrizio Cossa e Giorgia Giuntoli
regie di Patrizio Cossa e Shara Guandalini
con la partecipazione dei gruppi Du Spritz, One Night Stand (“Si bussa con i piedi”), I Sofisticati (“Rumori fuori scena”)

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