Si è svolta tra il 1 e il 10 agosto la 17esima edizione del festival A Veglia Teatro del Baratto, sotto la direzione artistica di Elena Guerrini, per i vicoli, i poderi, le terme e le fiere di Manciano, Marsiliana, Montemerano, Saturnia e Rispescia, nell’entroterra maremmano della provincia di Grosseto. Dieci giorni di teatro, arte, musica e scrittura con esponenti del panorama nazionale.
Nessun biglietto d’entrata: si paga in olio, vino e formaggio. Alla fine della serata, si conta il ricavato e l’artista se lo porta a casa. Ecco l’intuizione che lega territorio e creatività, e fa circolare prodotti tipici e idee. Quest’anno il festival ha ruotato intorno al quesito «Che cosa è casa?», filo rosso che ha indirizzato la proposta artistica e l’orizzonte tematico, oltre che pratico: molte delle performance e degli interventi musicali si sono svolti a ridosso delle abitazioni di persone disponibili a ospitarle, legate per davvero da un filo rosso.
Nei suggestivi Poderi di Montemerano ha preso vita, nella serata del 3 agosto, Sorgente. Gli UNA, duo musicale composto da Francesco Tommasi e Arianna Lorenzi – mezzosoprano –, hanno intessuto composizioni di percussioni, voce e chitarra sullo sfondo del live painting di David Marchetti, fumettista. «La nostra musica nasce dall’urgenza di esplorare i nostri pensieri, cercare di capirli. Spesso quello che succede dentro il nostro corpo è difficile da decifrare.», viene detto nell’intervista rilasciata subito dopo la performance, curata dai ragazzi di Offline 222. Sonorità ancestrali e testi in italiano, uniti a doti canore e abilità musicale sono la sostanza dello spettacolo: entrambi gli artisti sono autori oltre che esecutori dei brani.
L’opera di David Marchetti è originale e portatrice di uno stile unico e personale, rigorosamente in bianco e nero. Tra i banchi, in vendita, l’episodio zero della serie L’osservatore, ultimo esperimento grafico dell’artista, in parte ispirata a L’assiuolo di Giovanni Pascoli. Nel live painting (in foto) un corpo di soli organi lascia entrare degli uccelli dalle finestre mentre si cambia la faccia. Bello quanto inquietante, ricorda Il sonno della ragione genera mostri nel suo presentare le oscurità straripanti dell’animo umano. Se in Goya il delitto si consuma senza partecipazione cosciente, – come ad ammonire che a lasciar vagare liberamente le energie latenti si può finire soffocati -, in Marchetti esse entrano sotto lo sguardo passivo di un soggetto che ha rinunciato a determinarsi.
Il festival di Elena Guerrini ravviva ormai da diciassette anni il panorama artistico della Maremma estiva, coniugando laboratori aperti, manifestazioni artistiche e occasioni di fare comunità. Tra i protagonisti di quest’anno: Rumi N. Crippa, Valentina Bischi, Claudio Morici, Bruno Petrosino, Sacha Naspini.
A Veglia Teatro del Baratto
Direzione artistica: Elena Guerrini
Comunicazione e ufficio stampa: Miriam Verdecchi
Logistica: Francesco Pestelli
Tecnica: Lorenzo Lelli
Foto: Ombretta B.
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