DE-SIDERA in studio è uno spettacolo quotidiano. Due coppie, Emilia (Diana Bettoja) e Alice (Giulia Di Sacco) e Caterina (Francesca Macci) e Francesco (Lapo Sintoni), condividono lo spazio scenico, alternandosi nel vivere la loro storia. Nulla di straordinario.
È proprio questa semplicità a coinvolgere il pubblico: le situazioni in scena risuonano in tutti gli spettatori. Tra loro c’è sicuramente qualcuno che ha litigato con il proprio partner perché troppo stanco e stressato dal lavoro; qualcuno che ha tentato di spronare la compagna a realizzare i propri sogni. Tutti hanno discusso per le grandi questioni: figli, lavoro, felicità, futuro.
Le frustrazioni, le paure e le speranze dei personaggi nascono dai loro desideri. DE-SIDERA racconta la gioia di vederli avverarsi, il dolore di vederli infranti. Racconta della fatica di realizzarli e della paura di perderli nello scontro con la realtà. Da un lato cerca di spronare al cambiamento, dimostrando che la vita si costruisce sulle nostre scelte; dall’altra ci ricorda che alla fine non ne siamo i veri padroni e che il caso può sconvolgere tutto in un attimo. Proprio questi stravolgimenti però sono il motore dell’esistenza, cambiano le carte in tavola e portano a crisi, conclusioni e nuovi inizi.
L’importanza del tema del desiderio, oltre che dal titolo, è individuabile nella figura del coach motivazionale. Un personaggio che con gli altri non c’entra nulla, un guru che rivolto al pubblico come un presentatore TV incita ad abbandonare la paura, a farsi coraggio e a vivere la vita a pieno. Inizialmente affascina, si pensa che i suoi consigli possano essere utili ai personaggi. Man mano che lo spettacolo avanza però, ci si rende conto che la sua lezione è tanto semplice da ascoltare quanto difficile da praticare. E chiedendosi se avesse o no ragione, si lascia la sala abbandonando lì le due coppie, ormai scoppiate, rimescolate, in balia di un nuovo desiderio.
DE-SIDERA_in studio
Testo di Giulia Di Sacco
Regia di Giulia Di Sacco e Lapo Sintoni
Con Diana Bettoja, Giulia Di Sacco, Francesca Macci e Lapo Sintoni
Disegno luci Martina Barbatelli
Suono Tommaso Zerbini
Produzione radiceibrida