Flora, spettacolo inserito all’interno di OPS! – Rassegna di Circo Contemporaneo, debutta venerdì 27 dicembre al Teatro Vascello, dove rimarrà fino al 31 dicembre per lo speciale capodanno. Con la scrittura scenica di Giacomo Costantini, la performance mitiga teatro di narrazione e circo, risultando in un’ora complessiva di immersività e partecipazione.
Una sala gremita e del fumo nell’aria accompagnano l’entrata nel teatro la sera del debutto: in sala sono presenti numerosi bambini. All’apertura del sipario, una grande piattaforma al centro e una postazione con pianoforte sulla sinistra annunciano quella che sarà la struttura scenica base dello spettacolo. Roteante ma fissa in un punto al centro, la piattaforma ospita le movenze del Duo Kaos, una compagnia affermata di circo contemporaneo composta da Giulia Arcangeli e Luis Parades Sapper, mentre sulla sinistra è Clio Gaudenzi – attrice, musicista e acrobata – che, travestita da mago, dà una voce e un corpo attoriale allo spettacolo, costituendo la parte narrativa.
Ermanno è un mago venuto da chissà dove che, avendo rinunciato alle emozioni e alla materialità del mondo, cerca negli astri e in strane preghiere una dimensione altra. Due mondi: quello terrestre e uno più misterioso, onirico, celestiale, in cui avvengono i numeri del duo. Al centro della piattaforma, quello che per il misterioso protagonista è un albero spirituale costituisce il fulcro delle acrobazie dei performer: un’impalcatura mobile a cui i due si aggrappano, che manipolano e sfruttano per correre e sollevarsi da terra. Attraverso corde che fanno correre parallele al suolo, saltandole o scivolandoci sotto, ruote che nell’immaginazione del mago somigliano a trottole, e aquiloni che i due tengono in mano durante i numeri, prende forma una coreografia efficace basata sulla dialettica tra la dinamicità e difficoltà dei movimenti e la regolarità ipnotica della piattaforma roteante. Il corpo di lei spesso si appoggia su di lui, e lo sfrutta per slanci e acrobazie aeree.
La narrazione accompagna il pubblico in un viaggio trasformativo e graduale: da cinico e distaccato quale è, il mago-eremita riscopre alcuni dettagli della sua infanzia, per poi approdare ad una condizione misticheggiante nella quale, cambiato d’abito dai due spiriti, suona e canta ormai disinteressato al mondo, in una condizione come di coscienza superiore. Passo dopo passo, cambia la sua voce, il suo aspetto (perde baffi e barba), e canta un ritornello frequente a cui fa eco una musica registrata: «Semina un pensiero e otterrai un’azione, semina un’azione e otterrai un’abitudine, semina un’abitudine e otterrai un carattere, semina un carattere e otterrai un destino». Una visione che pone l’individuo al di sopra di se stesso, sottovaluta il mondo e le sue incombenze, e pone su un piano prioritario ciò che l’individuo desidera rispetto a ciò che la vita potrebbe provare a comunicargli. OPS! – Rassegna di Circo Contemporaneo si snoda tra il Teatro Vascello e l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Luz de Luna di Circo El Grito è il prossimo appuntamento, al Teatro Vascello dal 2 al 6 gennaio, mentre nello stesso periodo, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, è la volta di Se dico circo – Gran Gala Internazionale di Circo Contemporaneo.
Flora
un progetto di Duo Kaos in collaborazione con “FESTIVAL OPS! di Fondazione Musica per Roma e SIC / Stabile di Innovazione Circense”
un progetto di Duo Kaos / ARCA
Performance Giulia Arcangeli, Clio Gaudenzi, Luis Paredes
Regia Giacomo Costantini
Immaginario e coreografie Giulia Arcangeli, Luis Paredes Sapper
Composizioni musicali di Clio Gaudenzi
scenografie ideate da Giulia Arcangeli e Luis Paredes e realizzate da Spazio Scenico Ancona
luci Giacomo Costantini
costumi Lapi Lou
produzione di Duo Kaos / ARCA
co-prodotto da Blucinque/Nice centro di produzione per il circo contemporaneo e SIC/Stabile di Innovazione Circense
genere Performing Arts / Circo Contemporaneo
discipline: danza, bicicletta acrobatica, manipolazione di oggetti, mano a mano, live music