Riflessioni sul teatro in quarantena. Intervista a Rosita Volani

Per meglio comprendere il meccanismo che regola le produzioni teatrali, abbiamo intervistato Rosita Volani, direttrice artistica di Olinda onlus, un’impresa culturale con l’obiettivo di trasformare l’Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano, in uno spazio di vita culturale partecipata, in un luogo di cura della persona, di inclusione sociale. Ma Olinda è anche una delle città invisibili di Italo Calvino. Città invisibili, rese visibili dalla scrittura e rese abitabili dal teatro. Nelle nostre città abitate da volti in maschera, il teatro afferma la sua presenza nella creazione di altri mondi possibili, nell’immaginario e nella realtà. Il progetto culturale TeatroLaCucina si inserisce in una prospettiva creativa, trasformativa del reale. Ci chiediamo in che modo sarà possibile dare continuità ai progetti di residenza artistica, ai laboratori teatrali, al festival di teatro Da vicino nessuno è normale, in che modo sarà possibile ri-fondare città.

Alessia Arena: «Io sono chi?»

o sono chi? di e con Alessia Arena, problematizza il rapporto tra identità e corpo nella terza età. Con la collaborazione artistica di Valerio Nardoni e Daniela Morozzi, per la regia di Matteo Marsan, lo spettacolo già insito del premio Medaglia Spiga d’Argento 2017, è stato rappresentato nell’ambito dell’ottava edizione del Roma Fringe Festival, al Mattatoio – La Pelanda Museo MACRO di Roma.