Davide Enia, recentissimo premio Ubu come miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica, nella sua ultima data al Teatro India con lo spettacolo Abisso: in un vortice convulso di cunti a più voci e una partitura fisica efficace, l’attore e autore racconta la realtà degli sbarchi nell’isola di Lampedusa.
Pierre Byland e Mareike Schnitker: la poesia del quotidiano
L’autore, attore, regista, pedagogo Pierre Byland e l’attrice e pedagoga Mareike Schnitker presentano a Spin-Off – Auditorium Spin Time LABS lo spettacolo Confusion, con la regia del maestro Jacques Lecoq. Dall’apparente grigiore del quotidiano, il duo eclettico stilla l’essenza del grottesco e dell’assurdo: da questi due principi si genera il riso che trasforma il grigio in poesia.
Marta Cuscunà: l’uomo come chair à canon
La regista, autrice e performer friulana presenta, nell’ambito della quattordicesima edizione del festival Short Theatre, un’interpretazione del mito ladino dei Fanes. Una storia di un «tempo più antico del tempo» che riverbera nel nostro oggi.
Alessandro Sciarroni – Short Theatre / Grandi Pianure. Augusto: anfibologia e sinestesia del riso
L’8 e il 9 settembre, il Teatro Argentina accoglie Augusto, l’ultimo lavoro del Leone d’oro Alessandro Sciarroni. Lo spettacolo rientra nella programmazione di due rassegne distinte: Short Theatre, festival di teatro contemporaneo nella sua quattordicesima edizione, e Grandi Pianure, dedicata alla danza contemporanea e curata da Michele Di Stefano.
Per fare il teatro che ho sognato @ Over – Emergenze Teatrali: Alessandro Blasioli
La rassegna Over – Emergenze Teatrali, promossa dalTeatro Argot Studio, ha ospitato numerosi artisti e giovani talenti over 25. In collaborazione con il progetto Per fare il teatro che ho sognato della Sapienza Università di Roma, gli studenti hanno avuto modo di incontrare le compagnie al fine di indagare i processi produttivi e artistici alla base del loro lavoro. Il 10 maggio si è svolto l’incontro con Alessandro Blasioli, ospitato dalla rassegna con lo spettacolo Questa è casa mia, andato in scena al Teatro ArgotStudio lo stesso giorno.
Il Festival di Atene e Epidauro: tra cultura e società, la riscoperta del teatro antico là dove tutto è nato
Il giorno 9 aprile 2019, all’Università Sapienza di Roma, si è tenuto un’interessante conferenza con Vangelis Theodoropoulos, Georgina Kakoudaki e Christina Zoniou, i quali hanno presentato agli studenti il progetto, ormai in voga da diversi anni, del Festival di Atene ed Epidauro, che si terrà in estate dal 5 giugno al 10 agosto.
Intervista a Christina Zoniou: Un teatro dagli oppressi per gli oppressi
«Il Teatro dell’Oppresso è una tecnica teatrale, un movimento mondiale […] per gli oppressi dagli oppressi, coloro che, cioè, hanno necessità e desiderio di voler cambiare una situazione che crea disagio». Così Christina Zoniou, Visiting Professor presso l’Università di Roma Sapienza, in occasione del laboratorio «L’attore sociale. La poetica, la drammaturgia e la prassi del Teatro dell’Oppresso» definisce questa tipologia di linguaggio teatrale che, dagli anni Sessanta, agisce attraverso forme artistiche dialettiche che prevedono la diretta e concreta partecipazione del pubblico nell’azione drammaturgica.
Shakespeare/sonetti di Valter Malosti: Il movimento narrativo nelle coreografie di Michela Lucenti
La tournée dello spettacolo Shakespeare/sonetti, diretto e interpretato da Valter Malosti, approda al Teatro Vascello, in cartellone dal 12 al 17 marzo 2019. Sul palco, a fianco della reinterpretazione drammaturgica del canzoniere del Bardo firmata da Malosti e Fabrizio Sinisi, spicca il lavoro coreografico di Michela Lucenti che si mescola alla parola e all’azione scenica.
Passato e tradizione come ombre di trasformazioni ed evoluzioni: Mimmo Cuticchio alla Sapienza
In occasione della presentazione del libro e dell’omonimo documentario Da Roncisvalle a Roncisvalle, il 6 marzo, ore 17.00, alle ex Vetrerie Sciarra (Aula Levi), Mimmo Cuticchio racconterà il pellegrinaggio alla volta di Roncisvalle, luogo che, come la leggenda vuole e lo stesso Ariosto narra, è stato teatro della caduta di Orlando e dei suoi fedeli paladini cristiani.