Al Teatro India, tra il 5 e il 14 aprile 2019, è andato in scena Tango Glaciale, a trentacinque anni dal debutto. Lo spettacolo, diretto da Mario Martone, è stato riallestito da Raffaele Di Florio e Anna Redi.

Rivista di critica teatrale universitaria
Al Teatro India, tra il 5 e il 14 aprile 2019, è andato in scena Tango Glaciale, a trentacinque anni dal debutto. Lo spettacolo, diretto da Mario Martone, è stato riallestito da Raffaele Di Florio e Anna Redi.
È un testo del drammaturgo norvegese Jon Fosse quello andato in scena al Teatro Argot Studio di Roma dal 26 al 31 Marzo 2019. Uno spettacolo di Thea Dellavalle (che ha curato anche la traduzione) e Irene Petris, progetto realizzato in collaborazione con il Centro Teatrale Mamimò e con la partecipazione di G.U.P. Alcaro, musiche di Paolo Spaccamonti, luci di Paolo Pollo Rodighiero.
Autorialità, improvvisazione e incontro con l’altro: questo è il teatro di Andrea Cosentino, autore, regista, attore che da 30 anni calca i palchi e abita le piazze di tutta Italia, presentando al pubblico i suoi One Man Show comici. Una comicità sempre pronta a offrire una perpetua riflessione sullo stato dell’arte e su quello della società. Insignito del premio speciale Ubu 2018, Cosentino racconta la sua vita professionale, tra aneddoti e stoccate al sistema teatrale, con lacerante sincerità.
«Il Teatro dell’Oppresso è una tecnica teatrale, un movimento mondiale […] per gli oppressi dagli oppressi, coloro che, cioè, hanno necessità e desiderio di voler cambiare una situazione che crea disagio». Così Christina Zoniou, Visiting Professor presso l’Università di Roma Sapienza, in occasione del laboratorio «L’attore sociale. La poetica, la drammaturgia e la prassi del Teatro dell’Oppresso» definisce questa tipologia di linguaggio teatrale che, dagli anni Sessanta, agisce attraverso forme artistiche dialettiche che prevedono la diretta e concreta partecipazione del pubblico nell’azione drammaturgica.
Dal 2018 è in scena Shakespeare/Sonetti, uno spettacolo prodotto dal Teatro Piemonte Europa e dal Centro Teatrale Bresciano. La regia è curata da Valter Malosti, anche attore, traduttore e adattatore teatrale insieme a Fabrizio Sinisi. Malosti appare anche come curatore del progetto sonoro, del progetto musicale insieme a Gup Alcaro e produttore in qualità di direttore del Teatro Piemonte Europa. Classe 1961: ma chi è Valter Malosti?
Castel dell’Ovo di Napoli, dal 28 ottobre 2018 al 24 marzo 2019, ha ospitato una mostra dedicata all’arte dei fratelli napoletani che hanno rivoluzionato il teatro dialettale partenopeo, grazie ad un’iniziativa ammirevole del Comune di Napoli.
In scena al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma dal 28 al 30 marzo, Amleto Take Away della Compagnia Berardi/Casolari, interpretato dal Premio Ubu Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, analizza la società odierna vissuta dal personaggio di Shakespeare Amleto, in un continuo gioco meta teatrale.
Introdotto da un energico menestrello, Un nemico del popolo indaga sui principi etici e morali dell’individuo. In scena al Teatro Argentina di Roma, per la regia di Massimo Popolizio, il testo di Ibsen offre al pubblico un ampio sguardo sulla costante alienazione della legittimità.
Eva Corbari intervista Christina Zoniou, operatrice teatrale ed esperta di Teatro dell’Oppresso.
La tournée dello spettacolo Shakespeare/sonetti, diretto e interpretato da Valter Malosti, approda al Teatro Vascello, in cartellone dal 12 al 17 marzo 2019. Sul palco, a fianco della reinterpretazione drammaturgica del canzoniere del Bardo firmata da Malosti e Fabrizio Sinisi, spicca il lavoro coreografico di Michela Lucenti che si mescola alla parola e all’azione scenica.