Programmare danza per “servire” sia gli artisti che il pubblico. Intervista a Valentina Marini, direttrice artistica di Fuori Programma

Abbiamo intervistato Valentina Marini, professionista poliedrica e direttrice artistica del Festival internazionale di danza Fuori programma: «La figura del programmatore deve costituire il trait d’union tra due comunità: da un lato la comunità degli artisti, dall’altro quella del pubblico. Questa cordata non si deve mai spezzare: solo se ci sono queste mani che si tendono, l’atto di fiducia diventa circolare e il fatto scenico trova corrispondenza».

Geografia delle relazioni: VI edizione del Fuori Programma Festival

Geografia delle relazione è il tema che muove la VI edizione di Fuori Programma – festival internazionale di danza contemporanea, che dall’8 giugno al 15 luglio 2021 coinvolgerà diversi luoghi del V Municipio e del Teatro India in una rassegna poliedrica e sfaccettata che si muove nel segno dell’inclusività, annunciata ufficialmente nella conferenza stampa online dell’8 giugno 2021.

Oltre l’Estate Romana: Fuori Programma – Festival Internazionale di Danza Contemporanea

Ha avuto inizio ieri sera, 27 giugno 2019, la quarta edizione del festival Fuori Programma, diretto da Valentina Marini. Per tutta l’estate, e fino al 7 settembre, il festival abiterà gli spazi della capitale con un itinerario di spettacoli e laboratori diffusi per la città. Dalla precedente sede del Teatro Vascello a Monteverde si sposta tra il Teatro India, il Teatro Biblioteca Quarticcioloe il Daf Dance Arts Faculty. Prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management con il contributo di Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, con il sostegno di Teatro di Roma, Teatro Biblioteca Quarticciolo e CrAnPi, Fuori Programma ospiterà dieci artisti provenienti da Italia, Germania, Francia e Spagna.

Shakespeare/sonetti di Valter Malosti: Il movimento narrativo nelle coreografie di Michela Lucenti

La tournée dello spettacolo Shakespeare/sonetti, diretto e interpretato da Valter Malosti, approda al Teatro Vascello, in cartellone dal 12 al 17 marzo 2019. Sul palco, a fianco della reinterpretazione drammaturgica del canzoniere del Bardo firmata da Malosti e Fabrizio Sinisi, spicca il lavoro coreografico di Michela Lucenti che si mescola alla parola e all’azione scenica.