Nella sua Sessantaquattresima edizione, il mastodontico impianto festivaliero si riedifica fra le strade della cittadina umbra di Spoleto. Sotto la direzione artistica di Monique Veaute, musica, danza, teatro e arte vi si insinueranno per diciassette giorni, vestendo ogni suo angolo di una qualità ed energia inedita, in perfetta commistione con il territorio autoctono. Due sono i principali assi verso i quali converge il disegno strutturale dell’evento: multidisciplinarietà e internazionalizzazione.