A proposito del progetto speciale 2021 FAKE FOLK del Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma, abbiamo intervistato Andrea Cosentino, anima della festa e del progetto. Il rito di una finta-vera festa per essere comunità.
Fake Folk di Andrea Cosentino al Teatro Biblioteca Quarticciolo
Arriva finalmente a Roma, dal 17 al 26 settembre, il progetto speciale del Teatro Biblioteca Quarticciolo: FAKE FOLK, di e con Andrea Cosentino, e con Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus e Dario Aggioli.
Fake Folk: perché senza la festa non può esserci società
Le Nottole tornano ad Arsoli, piccolo paese che ospita uno dei Centri di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio, per seguire l’ultimo lavoro di Andrea Cosentino, invitato insieme a un gruppo di collaboratori artistici dal 1 al 15 marzo 2021. Qui hanno potuto provare e perfezionare Fake Folk, un progetto che, per riportare l’attenzione sul significato attuale della festa popolare e sul rapporto tra realtà effettiva e realtà virtuale, supera l’idea di spettacolo attraverso l’intermedialità.
Quando non si è contenti si farebbe bene a ballare
«Mbira»: un progetto fuori dal coro, presentato nel quadro della 34° edizione di Romaeuropa Festival. Ne hanno parlato a Spin Time Labs, nel corso di una conferenza stampa dal titolo «Milano Roma Maputo… e ritorno», Roberto Castello con Alessandra Moretti di ALDES, assieme all’assessore del III municipio Christian Raimo, Valentina Marini del Teatro Biblioteca Quarticciolo, Daniele Martinis dell’ora “Ex” Nuovo Cinema Palazzo (il cui nome cambia ironicamente dopo l’ennesimo, recentissimo, tentativo di sgombero) e Dario Aggioli del collettivo Spin Off, che gestisce la programmazione teatrale dell’auditorium di Spin Time Labs.