Nelle sale del Nuovo Teatro Ateneo, il primo ottobre, va in scena Davide Enia, col racconto della vicenda di Roberto Baggio, omonimo del calciatore italiano impegnato in un ospedale di frontiera.

Nelle sale del Nuovo Teatro Ateneo, il primo ottobre, va in scena Davide Enia, col racconto della vicenda di Roberto Baggio, omonimo del calciatore italiano impegnato in un ospedale di frontiera.
In occasione della conferenza stampa per la riapertura del Nuovo Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma, luogo di ricerca e diffusione delle arti dello spettacolo dal vivo, tenutasi nella Sala del Senato del Rettorato e presieduta dalla Magnifica Rettrice Antonella Polimeni, è stata presentata la stagione teatrale sperimentale che si svolgerà dal 26 settembre al 19 dicembre 2024. Coordinata dal Centro Sapienza Crea-Nuovo Teatro Ateneo, diretta dal prof. Marco Benvenuti, a cura dei docenti delle discipline dello spettacolo, in particolar modo dai proff.ri Vito di Bernardi, Guido Di Palma, Stefano Locatelli, Sonia Bellavia.
Dal 24 Giugno al 10 luglio, la macchina festivaliera più antica d’Italia inonderà di musica, arti performative, visuali e danza ogni spazio, deputato e non, della città umbra. Nuovamente orchestrato nella sua direzione dalla visione creativa di Monique Veaute, Spoleto 65 si pone come proposito prioritario quello di esplorare, il senso originario dei Due Mondi che albergano nel suo stesso nome.
Davide Enia, recentissimo premio Ubu come miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica, nella sua ultima data al Teatro India con lo spettacolo Abisso: in un vortice convulso di cunti a più voci e una partitura fisica efficace, l’attore e autore racconta la realtà degli sbarchi nell’isola di Lampedusa.