«Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista?» Queste sono le domande da cui sono partiti Antonio Rezza e Flavia Mastrella per il loro nuovo lavoro “Hybris”. L’irriducibile coppia avanguardista della scena teatrale italiana porta in scena uno spettacolo tagliente e scanzonato, che, senza fronzoli, ci pone di fronte ai limiti e alle derive solistiche, arroganti e pericolose della nostra contemporaneità.
In scena al Teatro Vascello di Roma fino al 22 gennaio.
“History of Violence”, Ostermeier e Louis a Spoleto
Thomas Ostermeier, maestro della scena internazionale, arriva a Spoleto con “History of Violence”, dall’omonimo romanzo autobiografico del giovane intellettuale e scrittore francese Édouard Louis.
Lo abbiamo visto al Festival dei Due Mondi.
Spoleto 65: multidisciplinarietà e internazionalizzazione fra le due sponde dell’Oceano Atlantico
Dal 24 Giugno al 10 luglio, la macchina festivaliera più antica d’Italia inonderà di musica, arti performative, visuali e danza ogni spazio, deputato e non, della città umbra. Nuovamente orchestrato nella sua direzione dalla visione creativa di Monique Veaute, Spoleto 65 si pone come proposito prioritario quello di esplorare, il senso originario dei Due Mondi che albergano nel suo stesso nome.
Festival dei Due Mondi: Spoleto torna a farsi palcoscenico dell’evento performativo più antico d’Italia
Nella sua Sessantaquattresima edizione, il mastodontico impianto festivaliero si riedifica fra le strade della cittadina umbra di Spoleto. Sotto la direzione artistica di Monique Veaute, musica, danza, teatro e arte vi si insinueranno per diciassette giorni, vestendo ogni suo angolo di una qualità ed energia inedita, in perfetta commistione con il territorio autoctono. Due sono i principali assi verso i quali converge il disegno strutturale dell’evento: multidisciplinarietà e internazionalizzazione.