Dal 28 novembre al 3 dicembre il Teatro Vascello presenta due spettacoli di Lino Musella: Come un animale senza nome e L’ammore nun’è ammore.

Dal 28 novembre al 3 dicembre il Teatro Vascello presenta due spettacoli di Lino Musella: Come un animale senza nome e L’ammore nun’è ammore.
Il Teatro Vascello di Roma porta in scena La fabbrica degli attori, una produzione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, con la regia di Giacomo Bisordi, e la partecipazione degli allievi dell’accademia.
Umberto Orsini e Luca Micheletti presentano, per la prima volta a Roma, lo spettacolo Le Memorie di Ivan Karamazov, in scena dal 10 al 22 ottobre al Teatro Vascello. Un viaggio nella mente di uno dei personaggi del grande romanzo dostoevskijano I fratelli Karamazov, prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini.
Prima Assoluta dello spettacolo Pagliacci all’uscita da Leoncavallo a Pirandello, di e con Roberto Latini al Teatro Vascello di Roma.
Le cinque rose di Jennifer, al Teatro Vascello dal 12 al 16 aprile, narra con caparbia tragicità e leggiadra superficialità il male interiore di Jennifer, travestito napoletano in preda all’euforia per ogni insignificanza e categoricamente incapace di vivere la propria presenza.
È andato in scena al Teatro Vascello di Roma – dal 28 Marzo al 2 Aprile – David Copperfield Sketch Comedy-un carosello dickensiano, il nuovo spettacolo della compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa tratto dal romanzo di Charles Dickens, con regia, riscrittura e adattamento drammaturgico di Marco Isidori.
Marco Paolini con “Antenati – The grave party” è andato in scena al Teatro Vascello di Roma dal 14 al 19 marzo 2023.
Oggi e domani, nella stagione dedicata alla danza contemporanea di Orbita | Spellbound, un focus dedicato a Virgilio Sieni, tra Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e Teatro Palladium.
A settant’anni dal debutto assoluto del capolavoro di Samuel Beckett, Theodoros Terzopoulos porta in scena «Aspettando Godot», al Teatro Vascello dal 31 gennaio al 5 febbraio.
«Come si possono riempire le cose vuote? È possibile che il vuoto sia solo un punto di vista?» Queste sono le domande da cui sono partiti Antonio Rezza e Flavia Mastrella per il loro nuovo lavoro “Hybris”. L’irriducibile coppia avanguardista della scena teatrale italiana porta in scena uno spettacolo tagliente e scanzonato, che, senza fronzoli, ci pone di fronte ai limiti e alle derive solistiche, arroganti e pericolose della nostra contemporaneità.
In scena al Teatro Vascello di Roma fino al 22 gennaio.